La domotica sta rivoluzionando la nostra quotidianità con una naturalezza che, solo 20 anni fa, sarebbe sembrata pura fantascienza.
Per avere una casa smart basta pochissimo, a volte soltanto la nostra voce. Dall’accensione delle luci alla regolazione dell’impianto di climatizzazione, dall’attivazione delle tapparelle alla riproduzione di film sugli schermi domestici: ecco cosa sono in grado di fare gli assistenti vocali oggi disponibili sul mercato a prezzi decisamente accessibili.
Dare un tocco di automazione alla casa è davvero molto facile, basta solo avere a disposizione una presa di corrente e una rete Wi-Fi! I migliori assistenti vocali presenti attualmente sul mercato sono Amazon Alexa e Google Assistant, ideati dai due colossi big tech statunitensi.
Amazon Alexa
Amazon Echo è lo smart speaker che integra Amazon Alexa. Ha una voce femminile molto naturale ed è flessibile nei comandi: non ha bisogno dell’assoluta precisione. È la base da cui partire per rendere più tecnologica la propria abitazione.
Si adatta perfettamente agli arredamenti moderni, in quanto è di forma cilindrica, disponibile in design nero e bianco, con un anello azzurro nella parte superiore che, grazie alle luci LED, indica il momento di ascolto vocale.
È in grado di inviare la riproduzione di video Youtube o Netflix sul display di un dispositivo o di riprodurre la canzone richiesta dall’utente, grazie all’utilizzo di servizi di riproduzione musicale in streaming quali Spotify o Amazon Music. In più riproduce anche audiolibri su Audible.
Amazon Echo è consigliato per il controllo della Smart Home e per controllare con la voce tutti gli aspetti della vita domestica e non solo. Si può fare anche shopping nell’ecosistema Amazon!
Alexa offre una grande versatilità a un costo contenuto. Infatti, è disponibile in quattro versioni diverse, dalla più minimal al costo di 100€, alla più domotica al costo di 150€.
Google Assistant
Google Home è lo speaker di Google Assistant. La sua voce è maschile e si differenzia da Alexa per il fatto che ogni comando deve essere preceduto da “Ok Google” o “Hey Google”. Ha però un vantaggio: la capacità di considerare richieste complesse e raggruppare più comandi vocali. Per esempio “accendi la luce e spegni la sveglia”.
Google Home non ha un design molto differente da Echo: ha un aspetto più compatto con altoparlanti nascosti e i colori disponibili per la base sono nero, grigio e rame e la parte superiore è bianca in tutte le versioni.
Le differenze di funzionalità tra i due concorrenti sono davvero minime. Google Assistant, diversamente da Alexa, non riproduce contenuti musicali tramite servizi di streaming, utilizza, infatti, servizi propri quali Google Play Music e Google Chromecast.
Google Assistant è consigliato per chi usufruisce quotidianamente dell’ecosistema Google, per chi vuole utilizzare lo smart speaker per la ricerca di informazioni e facilitare la vita di tutti i giorni (calcolo percorso, traffico ecc.).
È presente sul mercato con due soluzioni: il dispositivo Home classico, il cui costo è circa di 150 euro, e una soluzione più economica e meno particolareggiata, Google Home Mini, acquistabile ad un prezzo di circa 50 euro.