Estate: il sole, il mare e il divertimento. Cosa c’è di meglio che passare una giornata afosa al mare, rilassati sotto il sole o su un campo di beach volley? Anche in spiaggia l’alimentazione non deve passare in secondo piano. Si sa, il caldo tende a togliere l’appetito. Ma è proprio questo il momento in cui il corpo richiede cibi nutrienti e leggeri che diano energia senza impegnare troppo la digestione.
Ecco tutti i consigli per un’estate all’insegna del benessere.
Le regole per un pranzo sotto l’ombrellone
Meno grassi, più fibre! È questa la prima regola della dieta estiva. Riso, cous cous, quinoa o farro conditi con verdure di stagione, sono ideali da consumare in spiaggia. Il pranzo non deve essere veloce, tuttavia è bene evitare pasti troppo impegnativi: vietati fritti, pasta al forno o timballi.
É fondamentale dissetarsi frequentemente e, quindi, non dimenticare di portare abbondante acqua con sé in spiaggia. Ottimi anche i centrifugati di frutta o verdura, mentre sono fortemente sconsigliate tutte le bevande zuccherine o a base di caffeina, in quanto aumentano la sete.
Attenzione alla congestione!
Per chi ama la vita di mare non è importante solo essere informati su cosa mangiare in spiaggia, ma anche come comportarsi.
È bene sapere che la digestione comincia subito. Dopo il pasto, quindi, bisogna aspettare almeno due ore prima di entrare in acqua. Questo per evitare dolori, congestioni, con conseguenze a volte molto gravi.
Ricordatevi di immergervi gradatamente in acqua, se siete sotto il sole da molto tempo o se avete appena fatto attività fisica.
Tenersi in forma anche al mare
Anche una vacanza al mare può essere una buona occasione per fare sport e tenersi in forma. Il nuoto è il più semplice, il più rinfrescante, il più immediato: basta tuffarsi in acqua e cominciare con le bracciate.
Il beach volley è lo sport da spiaggia per eccellenza, da giocare in 2 contro 2, oppure in 3, 4 o 6, secondo le diverse interpretazioni. Il nuovo sport dell’estate è il SUP, ovvero il surf con la pagaia, che si può fare per cavalcare le onde, dove ci sono, oppure da diporto, per andare alla scoperta di cale e calette nei dintorni delle spiagge.